Risarcimento danni sinistro stradale

Quella dei sinistri in Italia è una delle tematiche più spinose, che merita tutta una serie di considerazioni

Si parla di sinistro stradale, ovviamente, quando partendo da un incidente che vede coinvolte una più auto, si effettuano danni a cose o persone. Nelle strade italiane il fenomeno di sinistri stradali più comune è il classico tamponamento tra automobili, ma vi sono anche situazioni in cui possono essere coinvolti ignari passanti o auto semplicemente parcheggiate.
Fin quando il sinistro riguarda semplicemente due automobili, la situazione è più o meno definita: dalla semplice constatazione amichevole alla citazione in tribunale, ogni automobilista sa che deve delegare il tutto alla propria RCA, che provvederà a incassare o risarcire il danno del sinistro stradale a seconda della colpevolezza del proprio assistito. Il problema sorge quando in un incidente viene coinvolto un terzo elemento, umano o fisico, che nulla ha a che vedere con la dinamica dello stesso. Si pensi ad esempio al povero pedone che, in seguito ad un primo contatto tra due o più automobili, viene investito da una di quest'ultime.
Come procedere? In questi casi la maggioranza degli automobilisti tende a declinare ogni responsabilità, perché assumersi la colpa di aver investito un pedone significa un aumento sproposito del premio RCA auto, senza contare eventuali complicazioni penali. È per questo che il povero pedone deve pensare da sé a tutelare i propri diritti. Fortunatamente oggi giorno esistono numerose agenzie legali specializzate nel risarcimento danni incidente stradale. Rivolgendosi a tali agenzie, si avrà sicuramente giustizia, e ogni tipo di risarcimento danni sinistro stradale ricevuto sarà commisurato ed equo rispetto al danno ricevuto.
Rivolgersi ad un'agenzia legale conviene per tutta una serie di motivi. In primis perché l'assistenza legale che forniscono ha tariffe molto più ragionevoli rispetto a quelle che un normale studio legale offre. In secondo luogo perché la normativa che regola il risarcimento danni legato a sinistri stradali presenta sfaccettature e pieghe che solo gli addetti ai lavori possono conoscere. Un paio di esempi pratici forniranno ulteriori chiarimenti. Se il pedone della situazione in precedenza ipotizzata, ad esempio, fosse un bambino, la situazione cambierebbe. I bimbi sono, infatti, individui in cui la capacità di intendere e di volere non è ancora ben radicata, e spesso possono essere vittime di incidente solo a causa della loro incuria (un bimbo che lascia la mamma alla mano all'improvviso e attraversa la strada da solo è un esempio classico di imperizia). Se in sede giuridica è confermata l'imprudenza del piccolo, l'automobilista viene scagionato da ogni colpa, mentre al bambino viene risarcito il danno direttamente dallo Stato.
Altro caso quello in cui il pedone sopra citato sia un extracomunitario senza alcun permesso di soggiorno. Pur non avendo alcun tipo di documentazione valida, il pedone extracomunitario ha sia diritto alle cure mediche gratis e all'eventuale ricovero ospedaliero, sia al risarcimento danni vero e proprio.
Spesso molte persone sprovviste di permesso di soggiorno fanno buon viso a cattivo gioco, per evitare di essere espulsi: grazie alle agenzie legali per i sinistri anche loro possono finalmente tutelare i propri diritti.

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